IL CHECK UP PSICOLOGICO (in 1, 3 o 5
sedute)
Consulenza
Psicodiagnostica Integrata
UN IMPORTANTE STRUMENTO DI VALUTAZIONE DELLA SALUTE
Controlla la tua condizione psicologica,
il tuo stato di benessere-malessere psichico, le principali
caratteristiche del dinamismo della tua personalità e il tuo stile
relazionale:
vuoi conoscere più profondamente te
stesso? Il dinamismo psichico della tua personalità? L’eventuale presenza
e il tipo di sintomatologia psicologica? → richiedi un
check-up psicologico!
Lo scopo fondamentale del check up psicologico è quello di fornire al cliente
un’indicazione puntuale del suo stato di salute-equilibrio psichico e di
benessere psicologico, e di evidenziare eventualmente le aree in cui
siano presenti deficit o condizioni di disagio psichico.
Il check
up psicologico (o consulenza psicodiagnostica integrata) svolto nel mio
studio specialistico è costituito da un percorso psicodiagnostico valutativo breve, e
prevede tre possibili modalità d’intervento. Su richiesta e a scelta del
paziente può essere articolato in:
- 1 sola seduta
- 3 sedute
- 5 sedute
Ciascuna seduta ha il
costo di 50 € (60
€ nella sede di Cagliari):
le date potranno essere preventivamente e mutuamente
concordate.
Le tre modalità d’intervento, dunque, si
distinguono per la loro durata e
di conseguenza per la ricchezza
d’informazioni psicodiagnostiche che possono fornire.
Nel caso del check-up psicologico articolato in una
sola seduta:
1 seduta: il check-up fornisce una valutazione sulla
presenza dei sintomi eventualmente presenti e che maggiormente
caratterizzano la condizione attuale del paziente. In tal senso il check-up
in una seduta può essere considerato come una valutazione di massima molto
rapida, che può restituire al paziente preziose informazioni sulla
caratterizzazione dei sintomi o un’eventuale conferma.
Nel caso del check-up psicologico articolato in 3
sedute:
3 sedute: Il check-up fornisce
un’indicazione dei sintomi eventualmente presenti e la loro
caratterizzazione, e un quadro sintetico dei tratti e dei fattori di
personalità che si pongono alla base delle difficoltà o del malessere
psicologico sperimentato dal paziente.
Nel caso del check-up psicologico articolato in 5 sedute:
5 sedute: l’articolazione più lunga e approfondita di questo
check-up consente alla persona di conoscere più consapevolmente come
funziona la propria personalità globale, quali sono le componenti
psicodinamiche fondamentali che orientano le sue relazioni, l’eventuale
presenza e il tipo di sintomatologia psicologica, e i tratti basilari della
propria personalità. Questo processo potrebbe essere paragonato, per usare
una metafora, a una sorta di radiografia del funzionamento della propria
mente, e rappresenta un primo stadio di conoscenza e consapevolizzazione
del funzionamento globale della propria personalità, oltre che un percorso
di caratterizzazione e definizione della propria condizione di malessere (o
di benessere) psicologico.
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L’organizzazione strutturale del
check up psicologico è di seguito sinteticamente
descritta:
Nota bene: solo nel caso di check-up di 3 o 5 sedute nel corso
dell’ultima seduta viene
rilasciata una sintetica relazione finale.
prima
seduta:
nel
corso della prima seduta viene definito un quadro anamnestico del cliente,
che consenta di raccogliere tutti gli elementi utili a definire un
configurazione di massima della sua condizione psicologica attuale e delle
sue motivazioni particolari al check up
psicologico. Viene somministrato un primo strumento per la valutazione
della condizione generale di benessere psicologico del cliente.
seconda seduta:
nel corso del secondo incontro viene somministrata una serie di test volti
a determinare il livello di funzionamento psicologico nelle diverse aree, i
tratti dominanti di personalità, e ad evidenziare l’eventuale presenza di
deficit o condizioni di disagio-sofferenza mentale.
terza seduta e quarta seduta:
il terzo e quarto incontro vengono modulati e strutturati sulla base degli
elementi emersi nel corso del colloquio clinico e dei risultati dei test
precedentemente somministrati.
Nel corso di queste sedute saranno somministrati ulteriori test psicologici
volti ad approfondire alcune tematiche emerse dai risultati dei test
precedenti, e mirati a confermare l’ipotesi della presenza eventuale di
aree di disagio o ad esplorare più specificamente altre aree di
funzionamento psicologico della persona. Ad esempio potrebbero essere
somministrati, a seconda dei dati e delle indicazioni emerse, strumenti
psicodiagnostici per la valutazione della depressione, dell’ansia, degli
stili di attaccamento, dei modelli operativi interni, del grado di
differenziazione del sé, del livello di autostima, del grado di stress lavorativo,
di eventuali disturbi di personalità, di disturbi ossessivo-compulsivi,
test proiettivi o semi-proiettivi, ecc.
Per
questa ragione il check up psicologico, così come strutturato nella mia pratica,
possiede una componente che tiene marcatamente conto delle caratteristiche
e delle eventuali problematiche del cliente, e si configura pertanto come
un check-up relativamente personalizzato e centrato sul cliente stesso.
La somministrazione dei test sarà sempre accompagnata dal colloquio
clinico, strumento essenziale di consulenza e analisi psicologica.
quinta seduta:
al cliente viene consegnato un referto psicologico e psicodiagnostico che
traccia il quadro generale emerso in relazione al suo stato di salute
mentale ed alla sua condizione di benessere psicologico, sulla base dei
risultati dei test e del colloquio clinico svolti nelle sedute precedenti.
Tali risultati vengono presentati al cliente in dettaglio e discussi. La
seduta conclusiva ha quindi lo scopo di consegnare al cliente i risultati
del suo check up psicologico, fornendo tutte le
spiegazioni in merito agli elementi emersi, ed eventuali indicazioni in
relazione all’opportunità di ulteriori indagini o trattamenti psicologici,
qualora la valutazione globale abbia evidenziato aree di disagio psichico
nell’ambito delle quali sarebbe opportuno intervenire.
NON TRASCURARE IL CONTROLLO DEL
TUO STATO DI BENESSERE E SALUTE PSICOLOGICA!!
Molto spesso agenti stressogeni
esterni (stress lavorativo, conflitti relazionali familiari o di coppia,
separazioni, divorzi, decessi, incidenti, malattie, ecc.) alterano
l’equilibrio psicologico creando condizioni di disagio mentale dalle quali
possono successivamente derivare effettive psicopatologie, somatizzazioni o
fisiopatologie.
Il controllo della tua condizione di benessere mentale e psicologico è un
investimento utile per la tua salute globale e per il tuo futuro!
L’importanza del check-up
psicologico Approfondisci
l'argomento! ↓
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Il check up psicologico (o consulenza
psicodiagnostica integrata) costituisce una verifica sistematica e integrata
sullo stato di salute mentale e sul benessere psicologico individuale.
Spesso le persone controllano il proprio stato
di salute indirizzando quasi esclusivamente le loro preoccupazioni ed i
loro sforzi a verifiche e controlli
medici e diagnostici legati alla propria funzionalità organica (quindi
relativi alla sfera fisiopatologica: ad esempio visite ed esami
cardiologici, otorinolaringoiatrici, oculistici, gastroenterologici, neurologici,
fisiatrici, esami ematici, ecografie, radiografie, ecc.), per contro trascurando del tutto la verifica della
propria condizione di salute mentale e psicologica.
In sostanza si
trascura quasi completamente il fatto (soprattutto nel nostro paese, a
causa di svariati fattori socio-culturali e politici, e purtroppo anche a
causa dell’attuale cultura medica) che l’essere
umano costituisce un complesso sistema mente-corpo in cui queste due componenti sono strettamente
connesse e interrelate in un equilibrio dinamico: quando un qualsiasi
agente interno o esterno di stress (stressor)
influisce su una delle due componenti del sistema individuo modificandone la condizione, l’equilibrio
mente-corpo viene inevitabilmente alterato. A tale alterazione il sistema
mente-corpo risponde in misura globale nelle sue componenti, allo scopo di
ripristinare l’equilibrio: questo significa che uno stress che agisca sul
corpo, di conseguenza determina indirettamente effetti sensibili sulla
psiche, e viceversa stressors agenti sulla sfera
mentale dell’individuo comportano non soltanto effetti psicologici ma anche
organici, coinvolgendo l’intero sistema mente-corpo nella sua interezza.
Talvolta le
modificazioni che il sistema mente-corpo mette in atto per ripristinare la
propria condizione di equilibrio sono funzionali, e pertanto adattive al
proprio ambiente, altre volte invece i cambiamenti generati dagli stressors e le conseguenze derivate risultano
disfunzionali e pertanto disadattive, generando uno stato di malessere psicofisiologico
generale.
Troppo spesso le
persone trascurano il fatto che una
disfunzione organica può costituire il portato di una condizione di
malessere psicologico che lentamente l’ha generata.
In molti casi
purtroppo, si finisce per agire esclusivamente sulla patologia organica
manifesta, trascurando
completamente la dimensione
psicologica disfunzionale che
l’ha prodotta e che la sostiene. Praticamente si finisce per fare una
diagnosi fisiopatologica, si prescrivono farmaci e terapie organiche
cercando di curare i sintomi fisiologici che in effetti spesso
costituiscono il frutto di una condizione di scompenso o di sofferenza
psicologica che viene del tutto trascurata (legata ai più disparati
fattori: traumi psicologici, complessi, conflitti intrapsichici o
relazionali, disturbi mentali o di personalità, modelli
percettivo-cognitivi disfunzionali, ecc.). In questi casi praticamente si finisce per agire sulle conseguenze
del problema (i sintomi organici) e
non sulle cause (la condizione di disagio psicologico) che spesso
comunque, nonostante remissioni parziali o totali delle patologie organiche
per effetto dei farmaci, successivamente continueranno a generare
recrudescenze dello stesso male, o problemi fisiopatologici fluttuanti e di
diversa natura, che costituiscono la valvola di sfogo di una condizione più o meno latente di
malessere psicologico e quindi un suo prodotto.
Altre volte invece, alcuni scompensi e patologie organiche
(determinate da molteplici fattori quali traumi, dall’esposizione
prolungata ad agenti patogeni esterni, dalla reiterazione di stili di vita
erronei e dannosi, da fattori genetici, ecc.) determinano come conseguenza uno stato di malessere psicologico che
per lo stesso individuo può sfociare nello sviluppo di un disturbo mentale
o in una condizione psichica altamente disadattiva, che talvolta genera a
sua volta un’acutizzazione della patologia organica, o addirittura lo
sviluppo di altre patologie fisiologiche.
In ogni caso è evidente che un intervento
psicologico professionale e qualificato, prima volto a determinare la
condizione psicologica globale della persona, quindi ad individuare le aree
eventuali di disagio psichico con le componenti disfunzionali (costrutti
cognitivi, scopi e valori, aspettative, credenze, stili relazionali e di
attaccamento, modelli operativi interni e tratti di personalità
disadattivi) non può che essere altamente auspicabile per
l’individuo, sia in una condizione di sofferenza organica (che in
alcuni casi può costituire la somatizzazione di uno stato di disagio
psicologico) che, a maggior ragione, in una condizione di
malessere psicologico.
Il check-up psicologico costituisce un
importante momento di verifica della condizione psichica generale
dell’individuo, che può fornire sia elementi psicodiagnostici
utili all’individuazione di eventuali aree psicologiche disfunzionali sulle
quali eventualmente intervenire, o anche una conferma a una
condizione effettiva di benessere psichico che può escludere la necessità
di ulteriori interventi rivolti alla sfera mentale della persona.
Pertanto, nell’ambito
di una valutazione generale dello stato
di salute individuale, se per salute possiamo fare riferimento alla
definizione puntuale e precisa dell’OMS (Organizzazione Mondiale della
Sanità) che la concepisce come:
uno “stato di completo benessere fisico,
psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”,
è evidente che tale
valutazione non può prescindere dalla considerazione e dalla verifica della
condizione di benessere e di funzionalità psicologica della persona, anche
per i motivi che ho precedentemente esposto.
Il check up psicologico può quindi costituire un prezioso elemento di conferma al proprio stato di benessere psicologico,
o un utile strumento di indagine volto
a determinare l’entità del disagio
psicologico sperimentato da un individuo in una fase particolare
della propria esistenza. Esso pertanto può fornire indicazioni fondamentali
e necessarie per un corretto orientamento ad un ulteriore e successivo intervento
di consulenza psicologica, volto
specificamente al trattamento di una particolare ed eventuale condizione
psicologica disfunzionale.
Il check-up psicologico è un tipo di indagine sanitaria che costituisce
prerogativa del professionista psicologo, per quanto concerne le
competenze specifiche che ha maturato nel corso della propria formazione
culturale universitaria: pertanto, così come uno psicologo non possiede
titolo (a meno che non possieda anche una laurea in medicina), né
competenze per effettuare un esame o una diagnosi medica e fisiopatologica
di qualunque natura, allo stesso modo il medico (a meno che non abbia
conseguito anche una laurea in psicologia o una specializzazione
psichiatrica o neuropsichiatrica) non ha alcun titolo per effettuare un
esame psicologico o una diagnosi psicologica. Per questo motivo il check up
psicologico (o controllo sistematico dello stato di salute psicologica
di un individuo) dovrebbe essere
sempre effettuato da uno psicologo o un professionista laureato e specializzato
in discipline psicologiche.
E’ importante notare che il processo di consulenza psicodiagnostica integrata, così come svolto dal dott. Viola,
non si configura come un processo valutativo di carattere nosografico
(classificazione per categorie di disturbi secondo la soddisfazione di
specifici criteri) come tipicamente avviene in ambito psichiatrico.
Tale processo detiene bensì una connotazione essenzialmente psicodinamica,
incentrandosi pertanto sull’individuazione delle caratteristiche salienti
che contraddistinguono la specifica organizzazione strutturale di
personalità e il suo livello evolutivo. Pertanto questo processo
rappresenta il tentativo di fornire, in un tempo che sia il più breve
possibile, un quadro generale di indicazioni psicodiagnostiche dal quale si
può evincere non soltanto la gamma dei sintomi psicologici più pregnanti
eventualmente presenti, ma anche una descrizione dei fattori psicodinamici
conflittuali insiti in quella peculiare struttura di personalità, i tratti
personologici salienti, un’indicazione primaria del livello evolutivo e del
tipo di personalità. Quindi, il fine
ultimo di tale processo non è quello di fornire una diagnosi psicologica
corrispondente a un codice o un’etichetta descrittiva (come ad esempio
una diagnosi psichiatrica basata sul DSM-IV), ma una visione generale che consenta alla persona di conoscere e
capire più chiaramente il funzionamento globale della sua personalità nel
suo dinamismo psicologico e nella presenza eventuale di fattori
conflittuali che si pongono alla base di condizioni disadattive o della
presenza di sintomi psicologici. Tale processo pertanto, nella sua
essenzialità vuole offrire all’utente una prima opportunità di conoscersi
più profondamente nel suo peculiare funzionamento psicologico, e può
costituire un utile e fondamentale stadio preliminare all’eventuale
decisione di intraprendere un percorso psicoterapico che sia opportunamente
e specificamente orientato sulla base dei dati raccolti.
Per prenotare il check up psicologico
contattare lo studio ai seguenti recapiti:
Tel. 070780180 – Cell. 3200757817
e-mail: antonello.viola@gmail.com
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