Lo psicologo rappresenta
una figura professionale culturalmente e scientificamente preparata a
fornire un ascolto qualificato all’utente che sperimenti un disagio o una problematica
psicologica, clinicamente significativa e non, a identificare e inquadrare
la condizione psichica disfunzionale nella sua natura psicologica e psico-organica complessa e multidimensionale, e ad
impostare e sviluppare con l’utente un percorso di consulenza mirato a
ridurre o risolvere le difficoltà psicologiche (emotive, affettive,
comportamentali, relazionali, esistenziali) da questi sperimentate,
attraverso una chiarificazione delle loro cause e delle loro dinamiche, e
di una maggiore comprensione di sé e della propria struttura di
personalità. Per raggiungere questi obiettivi lo psicologo si serve del
colloquio clinico (che conduce secondo un approccio anche improntato alla
propria specifica formazione ed orientamento professionale e culturale, al
proprio stile ed alla propria sensibilità personale), avvalendosi, qualora
lo ritenga opportuno, di adatti strumenti di valutazione
psicodiagnostica (test clinici, inventari e reattivi di personalità)
e di tecniche opportune (ad esempio l’ipnosi, il training autogeno, il
rilassamento progressivo, l’immaginazione guidata ecc.).
Pertanto la pratica della consulenza psicologica (o counseling
psicologico) fornisce la valutazione ed il trattamento psicologico dei
disturbi e delle condizioni di disagio psichico (di natura
emotivo-affettiva, comportamentale, evolutiva, socio-relazionale,
lavorativa) nell’ambito dei quali lo psicologo stabilisce una relazione col
cliente, con l’obiettivo di ridurre, modificare o risolvere i sintomi o le
condizioni disadattive da questi lamentate, attraverso l’identificazione e
l’analisi degli schemi mentali e comportamentali disfunzionali, e
promuovendo una crescita positiva di personalità.
E’ bene pertanto, che l’utente che si rivolge allo psicologo per una
prestazione di consulenza, sappia chiaramente e fin dall’inizio che lo
specialista al quale si rivolge non affronterà le sue difficoltà attraverso
la prescrizione di farmaci, bensì attraverso un approccio essenzialmente
relazionale e psicologicamente qualificato. Inoltre, auspicabilmente il
paziente dovrebbe accertare che la figura professionale alla quale si
rivolge per la consulenza psicologica sia laureata in psicologia, e
regolarmente iscritta all'albo dell'Ordine degli Psicologi della regione
d'appartenenza.
Per sua natura la consulenza psicologica si
configura come un intervento breve (1-20 sedute), generalmente mirato al
trattamento di una problematica specifica, e rivolto a mobilitare in tempi
brevi le risorse sane del paziente e produrre il recupero di un sufficiente
livello di adattamento e di funzionamento psicosociale. La consulenza
psicologica si differenzia dalla psicoterapia per la profondità
dell'intervento, nell'utilizzo delle tecniche e per la durata
dell'intervento: la psicoterapia infatti, si configura come un intervento
di media-lunga durata (anche una cosiddetta psicoterapia breve dura in
genere 20-30 sedute) rivolto a determinare cambiamenti positivi e
sufficientemente stabili nella struttura della personalità.
Così come la psicoterapia anche la pratica del counseling psicologico può essere indirizzata al
trattamento di una vasta gamma di condizioni e problematiche psicologiche
disfunzionali, fermi restando gli aspetti differenziali sopra esposti:
- disturbi mentali clinicamente
significativi:
v disturbi dell’umore (disturbi depressivi, disturbi
bipolari, distimie)
v disturbi d’ansia (disturbi di panico con o senza
agorafobia, ansia generalizzata, fobie specifiche e sociali, disturbo
ossessivo-compulsivo, post-traumatico, acuto da stress)
v disturbi psicotici (schizofrenie, disturbi schizoaffettivi, disturbi deliranti)
v disturbi correlati a sostanze (abusi o dipendenze da
sostanze)
v demenze, disturbi amnestici, disturbi cognitivi
v disturbi somatoformi o psicosomatici
(somatizzazione, ipocondria, dimorfismo corporeo)
v disturbi dissociativi (amnesie e fughe dissociative,
dissociazione dell’identità o personalità multipla ecc.)
v disturbi sessuali e dell’identità di genere
(disfunzioni sessuali, parafilie, disturbi dell’identità di genere
sessuale)
v disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia)
v disturbi del sonno
v disturbi del controllo degli impulsi (disturbo
esplosivo, cleptomania, piromania, gioco d’azzardo, tricotillomania)
v disturbi dell’adattamento
v disturbi di personalità (paranoide, schizoide, schizotipico, antisociale, istrionico, borderline,
narcisistico, evitante, dipendente, ossessivo-compulsivo)
v disturbi dell’Infanzia della Fanciullezza e
dell’Adolescenza (ritardo mentale, disturbi dell’apprendimento, della
comunicazione, disturbo autistico, deficit d’attenzione e comportamento
dirompente, disturbi da tic, della evacuazione)
- condizioni di disagio relazionale
(relazioni coniugali, familiari, lavorative, scolastiche)
- orientamento scolastico e professionale
e selezione
Il counseling
psicologico è pertanto un rapporto professionale qualificato che
può essere applicato in più contesti
e cornici, e che fa ricorso a un metodo
e a una cultura psicologica
(quindi propria della formazione culturale e professionale dello psicologo)
fondati sull’osservazione dell’esperienza reale e sulla relazione.
Il dott. Viola riceve per
appuntamento presso il suo studio in Sinnai (CA),
via Palestrina, 15.
Il numero
di sedute di consulenza psicologica viene fondamentalmente stabilito dal
cliente, sulla base delle sue specifiche esigenze e della sua problematica.
Generalmente
il Dott. Viola riceve, previo appuntamento, per un primo incontro breve
(circa 20 minuti) a titolo gratuito, per fornire tutte le informazioni
circa la sua pratica professionale e per raccogliere le informazioni
fondamentali concernenti la problematica del cliente.
Per informazioni o comunicazioni:
Dott. Antonello Viola
Via Palestrina, 15
09048 Sinnai (CA)
Tel. 070 780180
Cell. 3200757817
e-mail: a.viola@inwind.it
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